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Cambiamenti Climatici

Misura del Riscaldamento Globale

Nel post precedente abbiamo definito come cambiamento climatico una modifica dei valori statistici del clima terrestre, misurati su un periodo sufficientemente lungo da eliminare il rumore statistico dato dalle fluttuazioni naturali del clima.

Sono disponibili numerose basi dati di misure delle temperature terrestri, ragionevolmente complete, e fin dalla seconda metà del XIX secolo.

Con tecniche differenti, quali l'analisi della composizione chimica delle rocce o del ghiaccio gli scienziati sono in grado di ricostruire le variazioni delle temperatura terrestre con un sufficiente grado di accuratezza fino a periodi ben più remoti, coprendo centinaia di milioni di anni.

Gli oceani sono il serbatoio di energia dominante nel sistema climatico terrestre, a cause della loro grande capacità ad accumulare calore e la loro estensione sul pianeta. Segue in importanza il calore latente associato all’aumento ed al declino delle calotte glaciali continentali.

È quindi importante tenere in considerazione anche la temperatura oceanica, mediando i valori ottenuti in un numero sufficiente grande di punti campione scelti a profondità differenti, dalla superficie fino alla loro profondità media, di 4 Km. E comparare i dati così ottenuti con quelli terrestri.

Le misurazioni risultanti vengono presentate come anomalie o scostamenti (positivi o negativi) rispetto ai valori medi di un periodo scelto come riferimento. I dati devono spesso essere corretti per cercare di annullare o almeno contenere cambiamenti nelle tecniche o condizioni di misurazione delle temperature (soprattutto quelle oceaniche).

Anomalia delle temperature terrestri — IRI Climate Monitoring

Base dati HadCRUT5

Il Met Office Hadley Centre (Had) in collaboratione con il Climatic Research Unit (CRU) dalla University of East Anglia ha rilasciato a metà dicembre 2020 una nuova versione della base dati HadCRUT, che copre l’intero globo terrestre e contiene i dati mensili medi di ogni cella di controllo. In particolare nella nuova versione sono stati effettuati migliori aggiustamenti ai valori delle temperature oceaniche collezionati prima degli anni ‘70 del secolo scorso, sono stati utilizzati metodi statistici per estendere i dati mancanti in regioni in rapido riscaldamento ma dove ancora oggi le misurazioni sono scarse, quali la zona Artica, ed anche un utilizzo di nuovi dati derivanti dalla digitalizzazione di valori storici (processo ancora in corso).

Il nuovo set di dati risulta consistente con altre collezioni di temperature eseguite in modo indipendente, quali GISTEMP, NOAAGlobalTemp, Berkeley Earth e Reanalyses.org.

Anomalie delle temperature nei vari dataset — Met Office Hadley Centre

La temperatura media globale negli anni 2010-2018 è stimata ora a 1.07 ± 0.11°C superiore alla temperatura media del periodo 1850-1900 (che è generalmente, ma non universalmente considerata approssimabile a quella pre-industriale), con un incremento di 0.16°C rispetto alla versione precedente dei dati.

Generalmente viene preso in considerazione il periodo 1961-1990 poichè nell’arco temporale 1850-1900 si sono verificati alcuni eventi vulcanici maggiori, tra cui in particolare:

  • Krakatoa (1883), che ha causato un inverno vulcanico di 5 anni (cioè una riduzione delle temperature globali causati dalla cenere vulcanica e dalle goccioline di acido solforico ed acqua proiettate nelle stratosfera che riflettono parte della radiazione solare verso lo spazio),
  • Mount Tarawera (1886), la più grande eruzione storicamente registrata in Nuova Zelanda.

Alternativamente viene preso come base di riferimento il periodo 1880-1920, con l’ipotesi che il limitato riscaldamento causato dai gas ad effetto serra emessi fino a questo periodo sia compensato dall’alta attività vulcanica di cui si è accennato.

La stima del riscaldamento globale attuale che ne consegue è dunque di circa 1.3°C (1.29°C calcolata sul periodo 1850-1900, 1.32°C sul periodo 1880-1920, e di 0.93°C relativamente al 1961-1990). Distribuita in modo non uniforme: maggiore nell'emisfero boreale e minore in quello australe, crescente allontanandosi dall'equatore e superiore sulla terraferma rispetto agli oceani.

Global average temperature difference 1850-2020

Anomalie delle temperature rispetto al periodo 1850-2020 — GitHub

Il codice Python per effettuare il parsing dei dataset HadCRUT5 contenenti le temperature medie annuali è liberamente (licenza GPL-3.0+) disponibile nel mio repository GitHub madrisan/HadCRUT5. Il file README contiene le immagini generabili dallo script.

HadCRUT5 1880-1920 based with 5-years averages

Anomalie delle temperature (medie su 5 anni) — GitHub

licenza CC BY-SA 3.0